Alopecia androgenetica negli uomini e nelle donne

Soffri di Alopecia Androgenetica e stai cercando una soluzione efficace? Dai un’occhiata alla nostra vetrina online e contatta Newlacecu.

Cos’è l’alopecia androgenetica?

Il significato del termine Alopecia ha origini latine e deriva dalla parola Volpe, perché questo animale in alcuni casi perde a chiazze il pelo. La parola indica la mancanza di peli e capelli, una perdita parziale o totale a seconda della tipologia di alopecia da cui il soggetto è affetto.

Il contenuto semantico della parola Androgenetica deriva dai due fattori etimologici principali, relativi ai termini che indicano le forme e le cause attraverso cui la patologia può insorgere e svilupparsi:

• Andro, parola che indica gli ormoni androgeni che predispongono all’alopecia;

• Genetica, termine che corrisponde alla predisposizione biologica, caratteristica che interviene attivamente nello sviluppo della patologia, attraverso l’eredità poligenica della perdita dei capelli.

Sono diverse le forme di Alopecia che possono verificarsi e colpire sia uomini che donne, più facilmente curabile è l’alopecia circoscritta o areata, perché in questo caso la chiazza senza capelli è tondeggiante e occupa una minima parte del cuoio capelluto, producendo parzialmente il fenomeno della calvizie.

L’Alopecia Androgenetica è la causa principale che determina il diradamento dei capelli, perdita e diradamento totale, sfoltimento della chioma o glabra.

Questa tipologia è la più diffusa, anche se non viene considerata una vera e propria malattia a tutti gli effetti, rimane una patologia particolarmente complessa, dove molto spesso intervengono fattori psicosomatici che concorrono a colpire il Follicolo Pilifero, attivando le conseguenze degenerative tipiche della calvizie.

Secondo le statistiche, l’alopecia androgenetica colpisce circa l’80% degli uomini e il 50% delle donne, è possibile anche parlare di Calvizie Comune dato l’alto tasso di diffusione attuale.

Le cause possono riguardare diversi fattori: ereditari, psichici, fisici e un mix di questi elementi. L’alopecia spesso viene vissuta dalle persone colpite come un disagio profondo sia a livello psicologico che sociale.

Cause della calvizie

I termini Andro e Genetica indicano chiaramente che questa patologia colpisce con maggior frequenza gli uomini. La presenza degli ormoni androgeni (che sono tipicamente maschili) unita alla predisposizione genetica del follicolo pilifero (che tende a subire gli stimoli involutivi), rappresentano le due condizioni base che consentono lo sviluppo della calvizie.

Particolarmente indicativi sono gli studi di Aristotele. Il filosofo già nel IV secolo a.C. si era reso conto che gli eunuchi (maschi castrati per fini canori) e i bambini, non venivano colpiti da calvizie. Da ciò, intuì la stretta relazione fra la secrezione ormonale maschile e la mancanza o perdita dei capelli. Queste ipotesi sono state confermate nel 1940 dal famosissimo chirurgo Hamilton, il primo a interessarsi a tutte le fasi dell’alopecia e alla sua evoluzione nello specifico.

Uno dei miti da sfatare riguarda i livelli di testosterone presenti nelle persone che soffrono di alopecia androgenetica: non sono così elevati come si pensa, né tanto meno si registrano aumenti di potenza sessuale e di virilità.

I derivati androgeni rappresentano un fattore determinante per lo sviluppo dell’alopecia androgenetica, l’ormone diidrotestosterone si forma nei follicoli piliferi e funziona da precursore del testosterone, perché interviene un enzima conosciuto come 5 Alfa Reduttasi di Tipo 2.

L’Alopecia Androgenetica è una patologia che rimane strettamente dipendente da più cause e concause scatenanti che lavorano come un insieme: alcune sono più riconoscibili, altre rientrano nella sfera meno visibile o percepibile. Le cause meno evidenti rimangono altrettanto determinanti per l’evoluzione della calvizie.

Ecco quali sono le altre cause che favoriscono la caduta dei capelli.

• I Fattori Genetici.

 Questa è sicuramente una delle cause più diffuse per l’evoluzione dell’alopecia, i geni vengono tramandati da parte della mamma, tuttavia, non è sempre così, perché sono tantissimi i casi di nonni e padri con problemi di calvizie che tramandano ai figli l’alopecia androgenetica (oppure può verificarsi la situazione opposta).

• I Fattori Ormonali.

 Come il cattivo funzionamento della tiroide, delle ghiandole surrenali negli uomini, ma anche problemi alle ovaie, menopausa, policisti ovarica, endocrinopatie quali l’ipotiroidismo, ipofisi e terapie con androgeni o tumori virilizzanti, questi, fra le cause che consentono lo sviluppo dell’alopecia androgenetica nelle donne.

• Problemi e disfunzioni alimentari. 

Una dieta corretta è sempre il miglior toccasana perché consente di avere una salute di ferro e mantenere corretto il funzionamento del sistema immunitario. In caso contrario, potrebbero sorgere anche altre problematiche oltre all’alopecia androgenetica. Una dieta dimagrante povera di vitamine, problemi di assimilazione delle stesse, anemia, anoressia, denutrizione, agiscono direttamente sulla salute della cute e negativamente sul benessere dei capelli.

• Sostanze chimiche e prodotti farmacologici. 

Alcuni farmaci che contengono la particella Beta, indicati per curare le insufficienze cardiache, favoriscono la perdita dei capelli, così come le terapie aggressive incidono sull’alopecia: stiamo parlando di chemioterapia e uso di antidepressivi.

• Le cause di natura psichica dell’alopecia. 

A questo punto entriamo nella cerchia dei fattori che non sempre sono semplici da individuare ma che rappresentano le principali concause della caduta dei capelli. Su tutti lo stress, semplice da individuare ma nella maggior parte dei casi, complesso da eliminare. È necessario capire il perché dello stato d’ansia e quali sono i fattori che lo causano. Oltre allo stress, che può essere determinato da innumerevoli fattori contingenti, anche la febbre, situazioni post parto, emorragie e stati emotivi negativi o spiacevoli, sono fra le cause che alimentano l’alopecia.

• Le cattive abitudini come il fumo agiscono negativamente sulla salute dei capelli 

e favoriscono la loro caduta e l’indebolimento della cute.

• Anche il Covid 19 può avere delle conseguenze negative sulla salute dei capelli e favorire il loro indebolimento, questo sia negli uomini che nelle donne. L’indebolimento del sistema immunitario e lo stress post traumatico giocano un ruolo fondamentale in questo caso. Per approfondire puoi leggere l’articolo sul nostro blog, dedicato agli 

I sintomi dell’alopecia aga.

Per comprendere a fondo i sintomi dell’alopecia androgenetica, bisogna fare una distinzione fondamentale fra le manifestazioni cliniche che si verificano negli uomini e i segni che appaiono nelle donne, in quanto sono differenti.

• Negli uomini i sintomi dell’alopecia determinano un diradamento progressivo nell’area fronto-temporale, questo provoca la comune stempiatura, primo sintomo evidente dell’alopecia androgenetica.

• La caduta dei capelli parziale per le donne si manifesta principalmente nella regione frontale, risparmiando la zona delle tempie. La perdita dei capelli si verifica dietro l’attaccatura, si parla di caduta dei capelli parziale perché questa tipologia di alopecia determina il progressivo sfoltimento della chioma, fino a renderla quasi invisibile.

Nei soggetti affetti da alopecia androgenetica, le zone glabre, ossia le aree calve della chioma sulla cute, sono in realtà ricoperte da un sottile strato di capelli, visibile attraverso un’analisi approfondita anche a occhio nudo.

Gli altri sintomi dell’alopecia che possono essere comuni sia agli uomini che alle donne, riguardano la desquamazione furfuracea (la presenza di forfora e squame) e la seborrea (eccessiva produzione di sebo, che si denota dalla pelle particolarmente lucida). Anche se si tratta di sintomi non sempre associati a questa specifica tipologia di alopecia, molto spesso ne fanno parte.

Diagnosi

Effettuare una diagnosi corretta per l’alopecia androgenetica è l’unico modo di risolvere il problema della caduta dei capelli, a patto che sia effettuata in tempo. Per questo è opportuno rivolgersi al medico non appena si mostrano i primi segni di questa patologia.

Tuttavia, nei casi in cui l’alopecia sia ereditaria, è possibile risolvere il problema estetico attraverso l’uso di patch cutanea, protesi per capelli e parrucche. Nel catalogo virtuale di Newlacecu sono presenti una vasta gamma di soluzioni di alta qualità.

Valutare con attenzione i sintomi dell’alopecia androgenetica è fondamentale sia per prevenire la caduta dei capelli che per curarla.

Ecco tutti i passaggi per effettuare una diagnosi precisa evitando accuratamente un approccio fai da te, che potrebbe rivelarsi errato e peggiorare il problema, rendendolo irreversibile.

• Affidarsi a un centro specializzato per curare la calvizie è sicuramente il miglior modo per diagnosticare l’alopecia androgenetica. Per maggiori informazioni, preventivi gratuiti e per fissare un appuntamento, è possibile contattare Newlacecu tramite la mail newlacecuassistenzaitalia@gmail.com.

• Una visita dermatologica accurata è sicuramente il primo passo per scoprire la presenza di alopecia, differenziarla secondo il fattore genetico, psicosomatico, squilibrio ormonale o altre fonti, che consentono alla patologia di manifestarsi e svilupparsi.

• L’esame del sangue è il miglior modo per comprendere se sono presenti malattie che possono indurre alla perdita dei capelli, come diabete, psoriasi, tiroide e lupus.

• L’analisi tricologica consente di effettuare una diagnosi più precisa perché avviene prelevando un campione di capelli, quindi consente un’analisi specifica del problema.

• Anamnesi familiare o personale, esami clinici, valutazioni fotografiche, sono tutti tipi di dati clinico – strumentali che partecipano alle analisi del Dermatologo Tricologo.

• Nel caso dell’alopecia androgenetica non esistono specifici percorsi preventivi, in quanto questa patologia agisce per cause ormonali e genetiche, che si manifestano in maniera più determinante a seconda dello stato psicofisico del paziente e dello stile di vita che conduce. In questo caso è fondamentale assumere un comportamento virtuoso per evitare di favorire lo sviluppo dell’alopecia e il peggioramento delle condizioni di capelli e peli.

Come comportarsi per non peggiorarla

I comportamenti e le abitudini da evitare per non favorire lo sviluppo dell’alopecia androgenetica sono pochi ma essenziali, questi consigli valgono sia per gli uomini che per le donne.

• Non lavare i capelli troppo spesso durante la settimana ed evitare prodotti aggressivi, scegliere sempre un tipo di shampoo adatto al proprio cuoio capelluto (prodotti specifici per capelli grassi, secchi, sfibrati e così via). Questo è il primo consiglio da seguire.

• Non traumatizzare i capelli usando sostanze chimiche aggressive come colorazioni, gel e qualsiasi prodotto che non sia naturale.

• Non stressare i capelli né stirarli o lisciarli, non usare trattamenti aggressivi e prestare particolare attenzione persino alla pettinatura: evitare alta intensità dei movimenti e strappi delle ciocche con il pettine.

Impatto sulla nostra vita

A questo punto siamo già nel cuore della questione ed è indispensabile analizzare l’impatto che l’alopecia androgenetica può avere sia sugli uomini che sulle donne indistintamente.

Entriamo a gamba tesa nel settore della psicologia, in quanto l’impatto principale dell’alopecia androgenetica su uomini e donne è di natura psichica.

Innanzitutto, può verificarsi una perdita dell’autostima direttamente proporzionale al livello di glabro: più sono i capelli che cadono e maggiore sarà l’abbattimento psichico subito dal soggetto, soprattutto per il cambio inevitabile dell’immagine insieme alla percezione estetica che si ha di sé.

La perdita di autostima può causare una situazione di stress emotivo, come già analizzato, questo fattore non solo è fra le concause del peggioramento dell’alopecia ma può diventare determinante se non arrestato in tempo.

Non bisogna mai sottovalutare l’impatto che l’alopecia androgenetica può avere sugli uomini e sulle donne, risolvere la situazione con parrucche, patch cutanee, innesti e protesi per capelli, rappresenta sicuramente il miglior metodo onde evitare una degenerazione dello stress emotivo provocato da questa patologia.

Uomini e donne patiscono allo stesso modo il problema della perdita dei capelli perché comporta un cambiamento profondo della propria immagine, se l’impatto psichico negativo che ne consegue non viene curato tempestivamente, potrebbe scatenare un’altra concausa che partecipa attivamente al peggioramento dell’alopecia androgenetica: lo stress post traumatico.

Come è possibile notare, cause e concause di questa patologia appaiono come un Uroboro, ossia un serpente che mangia se stesso, detto in maniera più semplice: come un cane che si morde la coda. Per questo motivo è indispensabile affidarsi quanto prima alle cure specialistiche di brand e cliniche, che lavorano per risolvere il problema della caduta dei capelli con i metodi più innovativi e semplici da applicare.

Nel catalogo online di Newlacecu sono presenti le migliori soluzioni per risolvere il problema dell’alopecia androgenetica.

Trattamenti per l’alopecia

Per curare l’alopecia androgenetica è possibile utilizzare farmaci specifici a patto che siano regolarmente brevettati e testati dalle case farmaceutiche.

In ogni caso, assumere comportamenti e atteggiamenti che non danneggiano i capelli, come quelli specificati prima, rimane sicuramente la migliore soluzione, soprattutto quando si tratta di calvizie androgenetica perché è possibile soltanto contrastare gli effetti e rallentare la perdita dei capelli ma difficilmente si riesce a risolvere definitivamente il problema.

I trattamenti farmaceutici impiegano un po’ di tempo prima di dimostrare la loro efficacia, questo fattore potrebbe essere determinante e causare comunque una situazione di stress che faciliterebbe la caduta dei capelli.

Il farmaco minoxidil è per utilizzo topico e risulta particolarmente efficace per curare l’alopecia nelle aree del vertice, anche se i meccanismi d’azione ancora non sono del tutto chiari.

Un altro farmaco utile per il trattamento contro l’alopecia androgenetica è il Finasteride, che viene assunto per via orale.

Le soluzioni più veloci che consentono di ripristinare l’estetica desiderata nel minor tempo possibile sono le protesi per capelli da uomo e donna, la patch cutanea e le parrucche. Le protesi per capelli consentono di evitare lo stress dovuto alla perdita dei capelli e di conseguenza, permettono di curare la cute con più calma, senza rinunciare a una chioma fluente.

Domande frequenti sull’alopecia androgenetica

Se per gli uomini l’alopecia androgenetica rappresenta nella maggior parte dei casi un percorso conosciuto, per le donne può diventare un sentiero ignoto ed è per questo che risponderemo alle domande più frequenti sull’alopecia androgenetica femminile.

1. Colpisce anche le femmine?

Come analizzato in questo articolo, l’alopecia androgenetica colpisce anche le donne per diverse ragioni, principalmente per fattori ormonali ma anche per cause legate allo stress o periodi particolarmente intensi, stile di vita scorretto e alimentazione sregolata.

Secondo i dati più recenti sono circa 4 milioni su 18 milioni totali, le donne italiane affette da questa patologia. Il 30% delle donne affette da alopecia hanno meno di 50 anni.

2. La calvizie può verificarsi sia negli uomini che nelle donne?

L’alopecia androgenetica può verificarsi indistintamente sia negli uomini che nelle donne, qualora siano presenti elementi, fattori e caratteristiche (fisiche e psichiche) che ne alimentano la comparsa. In generale sono più a rischio i soggetti predisposti geneticamente per questa patologia.

3. L’alopecia è la stessa della calvizie femminile?

La principale differenza fra Alopecia e Calvizie femminile riguarda due elementi fondamentali. L’alopecia androgenetica femminile aggredisce tutti i tipi di peli presenti sul corpo e nella maggior parte delle cause di questa patologia sono note.

Parlare di Calvizie Femminili significa riferirsi soltanto alla zona della testa, in questo caso, la perdita dei capelli può essere anche una condizione transitoria, un fenomeno parziale.

In ogni caso, entrambe le situazioni patologiche possono influenzarsi a vicenda per diverse ragioni (stress, ormoni, predisposizione genetica, tiroide e così via).

4. Perché la caduta dei capelli si verifica nelle donne?

La componente ereditaria dell’alopecia androgenetica femminile è sicuramente il fattore principale, se sono presenti casi nei parenti (genitori, nonni, fratelli e così via) si hanno più probabilità di contrarre questa patologia.

L’assenza di ormoni androgeni, l’eccessiva sensibilità dei follicoli capilliferi, seborrea, acne, irsutismo, ipertricosi, tiroide, obesità, trattamenti aggressivi ai capelli, colorazione e persino forzare troppo la pettinatura, sono tutti elementi che alimentano o causano l’alopecia androgenetica femminile.