Come riparare una parrucca danneggiata

ci sono metodi per proteggere le parrucche

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Oggi tantissime persone, uomini e donne di ogni età, scelgono di indossare la parrucca per svariate ragioni. Disponibili in numerosi modelli, varie pettinature e combinazione di colori, le parrucche si rivelano non solo degli efficaci strumenti di bellezza, ma consentono di avere un aspetto curato e impeccabile da mattina a sera. In altri casi, purtroppo, le parrucche vengono indossate come trattamento medicale.

Le migliori parrucche disponibili oggi sul mercato sono estremamente leggere, pronte per essere indossate, con una pettinatura ben definita e abbastanza semplice da ritoccare con le mani. Si tratta di modelli confortevoli che conservano la piega anche dopo i lavaggi e con i quali sarà possibile sentirsi a proprio agio in qualsiasi situazione. Il grande vantaggio di queste soluzioni sempre più in voga è che consentono di cambiare continuamente look senza tagliare e modificare il colore dei capelli naturali.

Le parrucche disponibili sul mercato possono essere sintetiche o realizzate con capelli naturali. Le prime sono più economiche e devono essere mantenute lontane dalle fonti di calore. Le seconde, invece, hanno un aspetto molto realistico e si possono acconciare in tanti modi.

Occorre comunque far presente che la parrucca in ogni caso non è eterna e la durata dipende da tantissimi fattori, fra cui soprattutto cui la modalità e l’intensità d’utilizzo, nonché dai materiali con la quale viene prodotta, i quali possono essere più o meno pregiati. Per questo è sempre meglio puntare su parrucche di alta qualità, sintetiche o naturali che siano, contraddistinte da colori luminosi e dalla morbidezza.

Solitamente le versioni sintetiche possono rimanere in buono stato fino a due anni, anche quando indossate con una certa frequenza, mentre i modelli a capello naturale in genere resistono senza problemi fino a tre anni.

Uno degli elementi che incide sulla durevolezza delle parrucche è sicuramente la corretta manutenzione ordinaria a cura dell’utilizzatore, il quale dovrà attenersi scrupolosamente alle istruzioni dell’azienda produttrice.

A tal riguardo la scelta dei prodotti per lo styling gioca un ruolo determinante per preservare la lucentezza delle ciocche, quindi per mantenerle ben idratate e belle più a lungo. Anche per pettinare la parrucca bisogna avere pazienza e prestare delicatezza, quindi usare spazzole adeguate e professionali in grado di eliminare i nodi senza spezzare irrimediabilmente le fibre.

Un altro errore che spesso si commette è quello relativo all’applicazione di prodotti non adatti, specialmente lacche e spray, in quanto finiscono per increspare la capigliatura facendola apparire spenta e crespa. Insomma, chi indossa con regolarità o solo sporadicamente la parrucca dimentica quanto sia importante la manutenzione periodica per evitare spiacevoli inconvenienti e grazie alla quale aumentare la durata delle fibre.

C’è poi un ulteriore importante aspetto da considerare e che riguarda il lavaggio. Chi acquista una parrucca non tiene conto che per poterla mantenere sempre in ottimo stato bisogna effettuare una pulizia profonda a cura di uno specialista del settore, per cui la pulizia fai da te con shampoo e balsamo che si trovano presso la grande distribuzione è fortemente sconsigliata. Altrettanto determinante è l’asciugatura, visto che questo procedimento richiede massima precisione, considerato che non dovrà mai essere toccata la base, proprio per evitare alterazioni della struttura.

Nonostante vengano adottate tutte le precauzioni del caso, può comunque capitare di danneggiare la parrucca, anche inavvertitamente, e allora bisogna capire cosa si può fare e quali rimedi seguire. In genere, il problema delle parrucche riguarda l’usura della struttura e dell’innesto dei capelli. Quest’ultimi, infatti, con il passare del tempo possono tendere a strapparsi, così da creare zone meno folte e non gradevoli esteticamente.

Bisogna ricordare che la parrucca sintetica non deve mai entrare a contatto con fonti di calore. Ecco spiegato come mai viene sempre consigliato di non mettersi ai fornelli, restare vicino a camini e stufe quando si indossa una parrucca. Sono poi da evitare anche le pettinature con le piastre liscianti e l’asciugacapelli.

Nel momento in cui la parrucca appare molto danneggiata o con una struttura complessivamente non più uniforme come in origine, nonché inadatta alle necessità e ai gusti della persona che dovrà indossala, bisogna procedere con l’integrale sostituzione e, quando possibile, alla revisione.

Non sempre, tuttavia, la riparazione è possibile. Si pensi al caso di una parrucca strappata in maniera evidente, con una struttura profondamente alterata per via del calore, all’eccessiva perdita di ciocche e molto altro ancora. Di fronte a questi danni è sempre meglio ottenere l’integrale sostituzione, anche per mantenere l’immagine della persona inalterata.

Insomma, le parrucche sono molto belle a prima vista quando vengono acquistate, ma possono diventare abbastanza brutte in mancanza di cure costanti e conformi alle indicazioni del produttore. La tecnica impiegata per la manutenzione influisce direttamente sulla durata, per questo è meglio non improvvisare o sperimentare con detergenti e soluzioni invasive.

Quando il danno riscontrato è contenuto, con l’uso di forbici, bigodini, ago, filo e altri accessori, sarà comunque possibile ottenere buoni risultati senza per forza rivolgersi a un centro specializzato.

Come riparare una parrucca sintetica

Al giorno d’oggi le parrucche sintetiche non hanno nulla da invidiare a quelle con capelli naturali in termini di qualità e anzi vengono preferite perché si possono acquistare a un prezzo più contenuto, aspetto che permette di cambiare continuamente look senza affrontare grossi investimenti.

Parrucche sintetiche

Diversamente da ciò che avviene con le parrucche realizzate con i capelli veri, quelle sintetiche non tollerano trattamenti inadeguati, quindi è bene procedere seguendo un passo alla volta i consigli degli esperti.

Sfregare eccessivamente, spazzolare e pettinare in maniera energica una parrucca sintetica, sono tutti errori da non commettere. Buona regola, invece, è riempire il lavabo oppure la vasca da bagno con acqua fredda, per poi immergere una piccola quantità di shampoo specifico per parrucche. A questo punto basta lasciare a bagno la parrucca per circa 10 minuti e muovere delicatamente le ciocche con le dita per eliminare ogni traccia di sporco. Il procedimento deve essere ripetuto più volte fino a quando la parrucca non sarà completamente pulita.

L’asciugatura è molto semplice, perché bisogna soltanto appendere la parrucca su un supporto in modo che l’acqua in eccesso possa scivolare via. Si ricorda che in commercio esistono districanti appositamente formulati per rimuovere anche i nodi più ostinati dalle parrucche sintetiche. Quando, invece, si desidera creare ricci gonfi, va bene applicare i bigodini.

Le persone che indossano la parrucca regolarmente dovranno lavarla circa tre volte a settimana per evitare che le fibre sintetiche possano perdere progressivamente lucentezza. Naturalmente si dovranno applicare soltanto prodotti non aggressivi e sicuri e a tal riguardo esistono tante aziende specializzate nella commercializzazione di shampoo, balsamo, maschere, creme ristrutturanti e altri prodotti formulati appositamente per trattare le parrucche sintetiche. In ogni caso non bisogna mai usare le soluzioni formulate per i capelli naturali.

La questione si complica di fronte a una parrucca di valore che ha subito dei danni. In questo caso, proprio per evitare di peggiorare la situazione, è meglio affidarsi a un professionista del settore che saprà come portare a termine la riparazione a regola d’arte. Del resto gli esperti sono perfettamente in grado di mettere le ciocche in piega o di aggiungere un tocco creativo all’insieme per rendere la pettinatura al passo con i tempi.

Cosa fare quando le ciocche si sono scucite? Il filo che tiene saldi i capelli si potrebbe allentare con il passare del tempo, soprattutto quando non viene eseguita la manutenzione o la corretta conservazione della parrucca. Il primo passo da seguire consiste nel trovare un filo che corrisponde a quello applicato sulla parrucca e, aiutandosi con l’ago, si procede cucendo la fodera interna. L’operazione richiede attenzione in quanto bisogna seguire la direzione della cucitura originale.

In alternativa, tenuto conto del modello della propria parrucca, si possono attaccare le ciocche con la colla adesiva. La scelta del collante non potrà essere casuale, perché bisogna puntare su prodotti impermeabili e trasparenti. Altrettanto importante è non eccedere con le quantità, quindi basta solo applicare uno strato sottile di colla ed esercitare una pressione per qualche secondo. Per chi non ha molta dimestichezza con ago e filo l’adesivo si rivela una valida soluzione che dura nel tempo.

Parrucca danneggiata dalla secchezza

Come anticipato, negli ultimi anni tante persone sono maggiormente propense all’acquisto delle parrucche sintetiche, per seguire la moda o per nascondere la caduta dei capelli. Questi modelli con il passare del tempo si possono danneggiare per via della secchezza, perché l’elettricità statica tende ad accumularsi fra le fibre, così da rendere le ciocche molto difficili da gestire. Seguendo alcuni accorgimenti sarà possibile far tornare la parrucca morbida al tatto come appena acquistata.

Si procede riempiendo il lavabo o la vasca da bagno con acqua fredda e aggiungendo una piccola quantità di balsamo specifico per parrucche, per poi mescolare. A questo punto bisogna immergere con delicatezza la parrucca e agitare le ciocche per qualche minuto.

Rimossa la parrucca, non resta che scuotere per eliminare l’acqua in eccesso e lasciare asciugare del tutto. Compiere queste operazioni a seguito dei lavaggi periodici permette di ridurre significativamente l’elettricità statica e di conseguenza lo sgradevole effetto crespo.

In alternativa, quando la secchezza non è eccessiva, si può passare uniformemente su tutta la parrucca una salvietta antistatica, in maniera da rendere le ciocche immediatamente soffici e lucide. Chi va di fretta, invece, potrà spruzzare sulla parrucca una leggera nebbiolina di acqua fredda e strofinare delicatamente i capelli.

Pieghe

La formazione delle pieghe sulle parrucche sintetiche è abbastanza ricorrente, ma anche in questo caso esistono soluzioni efficaci. Per prima cosa bisogna procurarsi una testa di plastica specifica per parrucche presso i negozi specializzati, in modo da avere un supporto ben stabile e comodo.

Sistemata la parrucca sulla testa bisogna iniziare a spazzolare le ciocche con un pettine professionale a denti larghi, cercando di districare per bene le fibre partendo dalla nuca e fino ad arrivare alle punte. Non bisogna mai usare le spazzole tradizionali, anche quelle a setole di cinghiale o piatte, in quanto si corre il rischio di staccare o spezzare le ciocche.

Ultimata questa operazione si passa al lavaggio della parrucca così come spiegato precedentemente, ovvero in acqua fredda e usando solo prodotti appositi. Alla fine non resta che appendere la parrucca su un supporto per farla asciugare completamente all’aria.

Una parrucca sintetica necessita di costanti cure per restare bella nel tempo e chi non ha la possibilità di eseguire i lavaggi settimanali, anche al fine di eliminare le pieghe più ostinate, potrà acquistare un vaporizzatore apposito per le parrucche sintetiche, facile da usare e che garantisce risultati rapidi. Si ricorda che parrucche sintetiche devono stare lontane da fonti di calore, per cui non è possibile usare piastre liscianti o asciugacapelli. Una pulizia delicata a vapore si rivela una valida soluzione per mantenere la struttura della parrucca nel tempo e ravvivare la messa in piega.

Estremità secche

Uno dei problemi più comuni che riguarda le parrucche sintetiche è quello delle punte secche, inconveniente che può essere facilmente risolto tagliando la parte danneggiata. Questo fenomeno avviene in maniera del tutto naturale in base alla frequenza di utilizzo della parrucca, alla sudorazione e al tipo di abbigliamento. Occorre infatti tener presente che quando i capelli oltrepassano le spalle tendono a sfregare sui tessuti e ciò porta alla secchezza, oltre che alla formazione delle doppie punte.

Al fine di prevenire l’effetto crespo si consiglia di utilizzare uno shampoo specifico ad azione nutriente e districante, specialmente in caso di parrucche ricce e lunghe. Per quanto invece riguarda lo spazzolamento, è opportuno effettuare questa operazione con pettini professionali antistatici.

Molto utile è poi il balsamo liquido da diluire in acqua tiepida, nonché l’applicazione di creme e maschere setificanti che favoriscono la morbidezza della fibra. In ogni caso, al fine di contrastare le punte secche, si raccomanda di evitare la parrucca quando non strettamente necessario, ad esempio in casa o mentre si dorme. Il continuo sfregamento dei capelli con i vestiti e il cuscino usura inevitabilmente la fibra prima del previsto, per cui, quando non si esce da casa sarà meglio portare un turbante oppure un copricapo.

Come riparare una parrucca di capelli veri

Rispetto a quelle sintetiche, le parrucche realizzate con capelli veri hanno un aspetto più naturale e ciò spiega come mai richiedono un esborso economico maggiore. Questi accessori, a differenza di quelli sintetici, si possono mettere in piega, per cui sono ammessi l’asciugatura con il phon e l’uso della piastra lisciante. Quando il capello è in buono stato, sarà possibile tonalizzare e fare persino la permanente.

Protesi Capelli Femminili

Le parrucche composte da capelli veri si caratterizzano inoltre per via della texture morbida e setosa, ma in ogni caso comportano le medesime attenzioni di una chioma naturale, perché in mancanza le ciocche tendono a diventare sempre più crespe e poco luminose. In commercio si possono reperire moltissimi modelli specifici per persone che soffrono di alopecia permanente oppure che hanno subito la perdita dei capelli temporanea a causa della chemioterapia.

Bisogna ricordare che i capelli delle parrucche non vengono nutriti dagli oli generati dallo scalpo, per cui con il passare del tempo appariranno sempre più opachi. Il deterioramento della parrucca non sintetica è inoltre provocato da tutta una serie di fattori, come ad esempio l’esposizione prolungata al sole, la lubrificazione insufficiente, il contatto con l’acqua, la pulizia con detergenti aggressivi e molto altro ancora.

La buona notizia è che anche fra le mura domestiche si possono eseguire dei trattamenti per riportare la parrucca al suo originario splendore e a tal riguardo basta solo eseguire un lavaggio accurato e periodico, ma evitando prodotti troppo aggressivi e non adatti.

Più nello specifico, bisogna mettere la parrucca in acqua tiepida e lavare le ciocche con detergenti appositi al fine di eliminare ogni traccia di sporco e districare i nodi. L’operazione richiede inoltre l’uso di un pettine a denti larghi in modo da non danneggiare le fibre. Alla fine non resta che sciacquare per bene e lasciare asciugare in maniera naturale o con il phon.

Quando si porta ogni giorno la parrucca è poi fondamentale mantenerla ben idratata, per questo si raccomanda anche l’uso di prodotti nutrienti e l’applicazione del balsamo sulle punte.

Non bisogna poi trascurare la modalità di conservazione, perché invece di appoggiare su uno scaffale o metterla dentro a un cassetto, è preferibile riporre la parrucca sopra la testa di manichino da parrucchiere, così da contrastare la formazione di nodi e l’antiestetico effetto crespo. Cosa fare quando la parrucca non verrà usata per tanto tempo? In questo caso basta avvolgere i capelli all’interno di una sacca in raso, materiale che evita l’aggrovigliamento e la secchezza.

Eseguendo la corretta manutenzione, la parrucca realizzata con capelli veri potrà durare diversi anni ma in caso di danni importanti è sempre bene rivolgersi agli specialisti del settore, in grado di effettuare la rigenerazione delle parti usurate con tecniche e strumentazioni all’avanguardia. In base al problema riscontrato verrà portato a termine l’intervento più adatto, incluso l’eventuale ripristino del colore che, con il passare del tempo, tende inevitabilmente a sbiadirsi anche per via dell’esposizione diretta alla luce del sole.

Un altro consiglio da seguire è quello di avere più di una parrucca con capelli naturali, anche perché nel momento del lavaggio e dell’asciugatura se ne avrà sempre una da indossare. Questo vale anche quando la parrucca danneggiata verrà consegnata presso il centro specializzato per le dovute rigenerazioni. Solitamente, infatti, per una riparazione possono essere necessarie fino a otto settimane e questo lasso di tempo potrà anche aumentare in caso di lavori complessi, come quando bisogna rinfoltire un’ampia zona della calotta.

Ripristina l’umidità

Come spiegato, le parrucche composte da capelli naturali non vengono nutrite dagli oli generati dalla cute così come avviene con le ciocche vere. Questo vuol dire che bisogna nutrire a fondo usando prodotti adeguati, come ad esempio le mousse per acconciature che riequilibrano i corretti livelli di umidità e contrastano l’effetto crespo. Altrettanto utili sono i prodotti che proteggono i capelli prima della piega, nonché i pettini formati da denti larghi che riescono ad eliminare velocemente i nodi.

L’alterazione dell’umidità, che porta alla secchezza delle punte, dipende da tanti fattori e anche dal modo in cui viene conservata la parrucca. A tal fine si può utilizzare un supporto che favorisca la ventilazione, soprattutto all’interno degli ambienti, come ad esempio un ampio vaso con la bocca larga. Volendo si può anche utilizzare una scatola con dei fori in cui riporre la parrucca dopo averla lavata e asciugata completamente. Per evitare l’aggrovigliamento è buona regola spazzolare delicatamente i capelli prima di passare la piastra lisciante e spruzzare soluzioni nutrienti che consentono di non danneggiare il colore.

Presso i centri specializzati è possibile richiedere trattamenti appositi per rigenerare la parrucca con il vapore e altre tecniche di ultima generazione. Questi servizi vengono eseguiti da soggetti qualificati e con comprovata esperienza che sapranno suggerire le soluzioni più adatte al caso specifico.

Kit di riparazione per parrucche di capelli veri

Tutti coloro che non trascurano la periodica manutenzione della parrucca formata da capelli veri ed eseguono i lavaggi correttamente, potranno sfoggiare una chioma impeccabile da mattina a sera. In caso di usura la parrucca andrà comunque rigenerata a cura di professionisti del settore o comunque sostituita con un modello nuovo.

In ogni caso, per evitare problemi comuni e ricorrenti, come ad esempio eccessiva secchezza, doppie punte, opacità, effetto crespo, colore spento e zone poco folti, si possono acquistare dei kit specifici, completi di tutto il necessario per rendere i capelli nuovamente vitali e luminosi.

Questi set sono in genere composti da pettini a denti larghi, shampoo, balsamo e spray che servono a districare i nodi più ostinati, nonché a nutrire il capello dalla radice fino alle punte. Non mancano kit ancora più completi in cui trovare colle e biadesivi per un fissaggio stabile e duraturo, calottine che trattengono i capelli e testina su cui adagiare la parrucca quando non viene usata o durante la fase dell’asciugatura.

Solo con prodotti specifici e di alta qualità si possono ottenere buoni risultati e di conseguenza allungare il ciclo di vita della propria parrucca composta da capelli naturali. Oggi l’assortimento delle soluzioni disponibili permette di soddisfare al meglio esigenze diversificate e infatti sarà possibile acquistare anche shampoo emollienti che restituiscono immediata morbidezza, condizionatori per avere i capelli sempre freschi e setosi, lucidanti senza risciacquo e molto altro ancora.

I kit di riparazione per le parrucche con capelli veri vengono venduti assieme alle istruzioni per il corretto utilizzo dei prodotti e spesso sono accompagnati dal sotto parrucca che oltre a proteggere la calotta si rivela confortevole a contatto con la pelle. Questo utile accessorio mantiene la temperatura corporea ideale durante tutte le stagioni ed evita che la sudorazione possa generare sgradevoli odori o compromettere la struttura.

Xiufei Wu

Xiufei Wu

Xiufei Wu e' esperta di protesi di capelli e lavora in questo campo da oltre 20 anni.
Ha una laurea in ingegneria conseguita con lode nell'Qingdao University of Science and Technology

Nel 2000 ha iniziato a lavorare nell'ambito della creazione e commercializzazione di protesi capelli e parrucche per poi fondare nel 2005 la sua personale impresa New lacecu wig co, che oggi vanta tra i suoi clienti centinaia di imprese e migliaia di clienti individuali .
Xiufei Wu e' oggi considerata una della maggiori esperte mondiali sulla fabbricazione di protesi capillari e parrucche.

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Su di me

Xiufei Wu e’ esperta di protesi di capelli e lavora in questo campo da oltre 20 anni.
Ha una laurea in ingegneria conseguita con lode nell’Qingdao University of Science and Technology

Nel 2000 ha iniziato a lavorare nell’ambito della creazione e commercializzazione di protesi capelli e parrucche per poi fondare nel 2005 la sua personale impresa New lacecu wig co, che oggi vanta tra i suoi clienti centinaia di imprese e migliaia di clienti individuali .
Xiufei Wu e’ oggi considerata una della maggiori esperte mondiali sulla fabbricazione di protesi capillari e parrucche.

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