Il Trapianto Capelli: Perché non Conviene, Rischi e Controindicazioni

Il trapianto capelli: perché non conviene, rischi e controindicazioni .

Oggi sempre più persone pensano di risolvere il proprio problema di calvizie con il trapianto.

Il trapianto di capelli e’ un’operazione chirurgica che trasferisce i capelli dalla zona donatrice alla zona ricevente, e’ anche chiamato autotrapianto, dato che i capelli sono propri, non di altre persone,  ed in pratica vengono spostati da una zona ad un’altra della testa.

La calvizie infatti colpisce, generalmente,  il settore superiore della testa e non intacca i laterali e la nuca, con la tecnica del trapianto sposteremo parte dei capelli della nuca sulla zona superiore affetta da calvizie .

Ma il trapianto non e’ un’operazione sicura al 100%, ha vari rischi e controindicazioni, che e’ giusto conoscere prima di sottomettersi a questo procedimento.

Complicanze dovute alla programmazione del trapianto

Il trapianto di capelli puo’ avere complicanze gia’ in fase di programmazione, cioe’ antecedenti all’operazione stessa.

Elenchiamo le principali.

1 Alopecia non adatta al trapianto.

Non tutte le alopecie possono trovare una soluzione nel trapianto, in quelle autoimmuni come l’alopecia areata, il trapianto e’ totalmente inutile.

Infatti come abbiamo spiegato nel trapianto i capelli vengono trasferiti da una zona donante a una zona ricevente.

L’alopecia areata puo’ colpire tutta la testa o solo alcune zone e cambia posizione nel tempo, non avremo una sola macchia stabile, ma macchie che si spostano da una posizione all’altra o addirittura un interessamento di tutta la testa, ecco perche’ nessuno medico accettera’  di fare un trapianto per risolvere un problema di alopecia areata.

2 Zona donante insufficiente.

Un’altra importante complicanza che si puo’ presentare prima dell’operazione e che rendera’ impossibile la stessa e’ l’insufficienza della zona donante.

Infatti se siamo colpiti da una calvizie molto elevata, la zona donante non avra’ abbastanza bulbi per assicurare la copertura adeguata della zona ricevente, e questo inficiera’ l’operazione.

In questi casi sara’ il medico ed il suo staff ad avvisarci che purtroppo il trapianto non e’ adatto a risolvere il nostro problema.

3 Uso di antinfiammatori nella settimana precedente.

Se nella settimana precedente all’operazione abbiamo assunto antinfiammatori, dovremo, purtroppo rinunciare all’operazione stessa, dato che antiinfiammatori ed aspirine possono causare il rigetto dei capelli trapiantati

4 truffe e perdita del denaro anticipato.

E’ molto raro, ma a volte capita di affidarci a imprese che falliscono o che semplicemente truffano.

Quindi otterranno il nostro anticipo e poi non faranno l’operazione, ecco perché è importante prima di anticipare del denaro informarsi bene su chi e’ l’impresa che lo sta ricevendo.

5 Panico  pre operatorio.

Non tutti vivono l’operazione con leggerezza e tranquillita’.

Alcune persone sono prese dal panico, o per la paura del dolore, o per la paura di complicazioni o semplicemente perche’ temono che il risultato non sara’ naturale.

Rischi durante e dopo l’intervento di trapianto.

Ci sono poi rischi legati alla fase dell’operazione ed altri al post operatorio.

Analizziamo i più importanti per capire bene a cosa andiamo incontro se decidiamo di effettuare un trapianto di capelli.

Durante l’intervento i rischi sono differenti .

1 Dolore

Si tratta di un’operazione chirurgica che prevede l’asportazione di uno strato di pelle dalla nuca  e poi l’inserimento dei bulbi nella zona glabra. Tutto questo comporta dolore, che in certi casi può essere molto elevato. Ecco perche’ e’ necessario che il medico chirurgo sia accompagnato da un buon anestesista e che l’operazione sia eseguita in ambiente sterile ed in una clinica specializzata. 

Se pensate che molta gente esegue il trapianto in Turchia o in altri paesi in via di sviluppo, potete capire il potenziale rischio a cui si sottopongono le persone con questo procedimento.

Il trapianto di capelli e’ un’operazione chirurgica e come tutte le operazioni chirurgiche ha importanti rischi, va quindi eseguita da medici specializzati, che possano risolvere eventuali emergenze e che lavorino in ambienti sicuri e sterili.

2 Sanguinamento 

Un’importante percentuale di pazienti potra’ avere eccessivo sanguinamento, che potra’ causare il cosiddetto popping… nel popping  i capelli innestati saltano fuori dalla cute spinti dal sangue.

L’anestesista in questi casi dovra’ intervenire con professionalita’ e celerita’,  gestendo la vasocostrizione e regolando la tumescenza .

3 Crisi di panico

Non ne parla nessuno, ma capitano a vari pazienti e possono essere causa del fallimento dell’operazione.

Infatti alcuni pazienti, per paura o dolore, sono colpiti durante l’operazione da crisi di panico.

In questi casi il medico e la sua equipe devono intervenire con professionalità ed empatia  per calmare il paziente, nel caso anche  aumentando la dose di  anestetico, così da  poter continuare nel procedimento.

Rischi dopo l’intervento di autotrapianto capelli.

1 Infezione.

Seppur raro, sia durante che dopo l’operazione, il paziente puo’ essere soggetto ad infezione;  ecco perche’ e’ molto importante valutare lo stato di salute del paziente (se e’ immunodepresso e’ ad alto rischio), la pulizia e sterilizzazione dell’ambiente operatorio, e valutare l’assunzione di antibiotici protettivi da assumere dopo l’intervento

2 Necrosi cutanea.

Più diffusa con la tecnica Fut che con la Fue, consiste nella morte della pelle e dei tessuti infetti, detta appunto necrosi.

La pelle diventa rossa, calda, a volte gonfia. La persona colpita ha un dolore intenso e febbre alta…il medico deve intervenire per evitare problemi anche gravissimi.

3 Cisti dermoide

L’inserimento dei bulbi nella cute puo’ causare, sia per imperizia del chirurgico che per eccessiva risposta immunitaria del paziente,  delle cisti, esse sono piccole masse di carne, dure ed evidenti al tatto ed alla vista, per lo piu’ benigne ma inestetiche e difficili da trattare.

4 Edema ed ecchimosi frontale.

Molto diffusi nel post operatorio, sono i lividi ed i gonfiori,  si riassorbono normalmente entro la settimana, sono quindi una controindicazione di poca importanza ma che si deve conoscere cosi da non spaventarsi quando si presenta.

5 Effluvium chirurgico. 

Uno degli effetti piu’ temuti e piu’ diffusi dell’autotrapianto di capelli e’ l’effluvio post operatorio, in pratica i capelli trapiantati nella zona ricevente cadono e dopo 3 mesi ricrescono, ma piu’ sottili e meno folti, inficiando quindi il buon risultato estetico dell’intervento.

6 Superficie cutanea Irregolare.

Questo problema dipende dalla poca manualità del chirurgo che avrà inserito troppo profondamente o troppo poco profondamente il bulbo.

Nel primo caso la cute  presenta un infossamento anche detto Pitting, nel secondo caso una sporgenza, che si definisce  Tending .

Questa complicanza se avviene nella prima linea, all’attaccatura, rendera’ il trapianto 

7 Crescita capelli angolatura sbagliata.

In alcuni casi il chirurgo inserira’ i capelli con un’angolatura sbagliata e questo causerà un effetto innaturale del trapianto. Ecco perche’ un buon chirurgo e’ l’elemento fondamentale per la riuscita del trapianto capelli.

8 Scarsa crescita.

E’ sicuramente il rischio maggiore quando si decide per questa tecnica, ossia il fatto che cresceranno pochi capelli nella zona ricevente e non saranno sufficienti ad assicurare al paziente quella chioma e densita’ che lui ritiene giusta per risolvere il suo problema di calvizie.

La scarsa crescita dipende da vari fattori.

A  La zona donatrice era insufficiente per assicurare una buona resa estetica.

B Rigetto e caduta di parte dei capelli impiantati .

C Aumento dell’alopecia androgenetica che rende inutile il trapianto

 (ricordate che l’alopecia andorgenetica e’ una patologia estetica che non si ferma ai 30 anni ma puo’ aumentare anno dopo anno).

D  Aspettativa eccessiva da parte del paziente, che credeva di poter riavere la stessa chioma di un tempo.

Patch cutanea: perché è migliore del trapianto di capelli

Come abbiamo visto il trapianto capelli attualmente è un’opzione per combattere la calvizie, ma ha varie controindicazioni e per molti versi non e’ risolutivo.

Se vuoi riavere la chioma di un tempo, con la stessa densita’, la stessa naturalezza e senza rischi e pericoli, attualmente la migliore opzione e’ sicuramente la patch cutanea.

Infatti ti assicura una chioma densa e completamente naturale, in maniera rapida, economica ed indolore.

Le attuali e moderne protesi capelli sono totalmente invisibili e impercettibili, ti permettono una vita attiva e sportiva.

Con esse potrai nuotare, dormire, pettinarti coi capelli tutti indietro e fare sport anche a livello agonistico.

Inoltre a differenza del trapianto di capelli, non hanno alcun rischio per la tua salute e se ti scocci le puoi levarle senza il minimo problema. 

Se quindi sei affetto da calvizie, se l’alopecia ti impedisce di vederti come vorresti, prima di pensare al trapianto di capelli ti consiglio di osservare le moderne protesi capillari, ti stupirai di fronte alla naturalezza che hanno conseguito ed a come ti permettono avere una vita totalmente attiva e sportiva.