Come si lava la parrucca ?

la parrucca si lava in un determinato modo

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Una delle procedure maggiormente importanti che occorre svolgere quando si acquista una parrucca consiste nel lavaggio della stessa.

Tale operazione, che tende comunque a essere particolarmente semplice, ha bisogno di essere svolta con estrema attenzione e questo per evitare che la stessa possa subire dei grossolani danni che possono limitare la sua bellezza.

Ecco, quindi, che grazie a questa prima caratteristica, ovvero la massima precisione che occorre adottare per lavare una parrucca sintetica o con capelli veri, sarà possibile avere l’opportunità di migliorare la qualità della stessa e ovviamente essere certi del fatto che la stessa possa essere utilizzata per lunghi lassi di tempo senza riscontrare delle eventuali difficoltà in fase di utilizzo della stessa.

Scopriamo quindi come bisogna procedere affinché sia possibile effettuare un lavaggio corretto della parrucca, in maniera tale che il successo possa essere conseguito e che, di conseguenza, sia possibile preservare la bellezza estetica della stessa.

5 passaggi per lavare una parrucca

Il lavaggio della parrucca, sia realizzata con capelli veri che sintetici, è un’operazione che si articola, generalmente, in cinque passaggi ben distinti, ognuno dei quali fondamentali, visto che grazie a questo insieme di procedure sarà quindi possibile mantenere la parrucca in uno stato ottimale e fare in modo che questa possa essere utilizzata quotidianamente senza riscontrare delle eventuali problematiche.

Pettinare la parrucca, il primo passaggio da compiere

Per prima cosa, prima di dedicarsi al lavaggio vero e proprio, è fondamentale procedere con una fase preliminare che permette di rimuovere i nodi e anche gli eventuali residui di sporcizia dalla stessa.

In questo caso occorre parlare della fase di pettinatura della parrucca, che deve appunto essere svolta come operazione preventiva, in maniera tale che si possa rendere ogni singola ciocca liscia e pronta a essere lavata.

Per pettinare la parrucca è importante svolgere un lavoro semplice e accurato, utilizzando possibilmente un pettine con denti lunghi e non eccessivamente rigidi.

La parrucca deve dunque essere pettinata con estrema attenzione e lentezza, proprio per riuscire a identificare senza alcuna imprecisione gli eventuali nodi e riuscire a scioglierli.

Occorre quindi prendere le varie ciocche in mano e passare con delicatezza il pettine, proprio per evitare che le fibre, sintetiche o naturali che contraddistinguono la parrucca, possano subire dei danni e quindi che queste possano improvvisamente strapparsi.

Per ottenere un risultato ottimale durante questa fase, è inoltre consigliato partire dalle punte per poi arrivare alla radice, in maniera tale che ogni singola ciocca possa essere appunto trattata con estrema attenzione e si possa avere l’occasione di valutare se sono presenti nodi oppure altre tipologie di imperfezioni che potrebbero rendere le successive fasi molto meno piacevoli da affrontare.

Il fissaggio e il primo lavaggio

A questo punto, quando le ciocche di capelli sono completamente lisce e pronte a essere lavate, occorre necessariamente utilizzare il manichino che generalmente viene dato in dotazione una volta che viene acquistata una parrucca.

In questo modo sarà possibile riuscire nell’impresa di svolgere un lavaggio perfetto sotto ogni punto di vista, prevenendo quindi che la parrucca possa essere in qualche modo danneggiata.

La parrucca deve essere adagiata con cura sul manichino e successivamente occorre usare acqua tiepida: la temperatura troppa calda dell’acqua, infatti, potrebbe danneggiare la parrucca e le sue diverse fibre, quindi si rischia effettivamente di non poterla utilizzare a causa anche di una perdita del colore dovuta appunto all’eccessivo calore.

L’acqua deve essere versata partendo dal centro della parrucca, bagnando quindi anche le ciocche facendo scorrere l’acqua: il getto non deve essere eccessivamente potente, visto che la parrucca potrebbe diventare eccessivamente umida e quindi poi creare diverse problematiche durante la fase di lavaggio successiva e asciugatura.

Ogni ciocca di capelli deve essere completamente bagnata, in maniera quasi omogenea, senza trascurare alcuna parte dei capelli.

Ovviamente si potrebbe pensare di immergere la parrucca in una bacinella per risparmiare del tempo prezioso, quindi accedere direttamente al terzo passaggio del procedimento di lavaggio.

Ebbene, questo tipo di operazione tende a essere completamente errata, visto che così facendo non si fa altro che danneggiare le fibre, sia sintetiche che naturali, che contraddistinguono la parrucca.

Inoltre, i capelli della stessa, se immersi in questo modo, tendono sia a perdere consistenza che colore e inoltre si rischia poi di perdere anche la qualità della stessa, altro dettaglio che deve essere tenuto bene a mente quando si parla del lavaggio della parrucca.

Sarà quindi importante svolgere questo tipo di operazioni con attenzione, proprio per essere sicuri del fatto che la parrucca sia ben bagnata, ma non eccessivamente, per poi procedere alla prossima fase dell’operazione di pulizia della stessa.

L’utilizzo dello shampoo

A questo punto, dopo che i capelli sono abbastanza bagnati, bisogna utilizzare lo shampoo.

In questo caso occorre prestare la massima attenzione al prodotto che viene utilizzato, visto che questo non deve contenere degli agenti chimici che possono in qualche modo danneggiare le fibre dei capelli.

Allo stesso tempo anche i parabeni devono essere necessariamente evitati, visto che pure questa particolare sostanza potrebbe arrecare diversi danni alla chioma che contraddistingue la parrucca.

Il passaggio successivo che deve essere svolto consiste nel versare una certa quantità di shampoo, ovviamente non in modo eccessivo, sulla parrucca stessa, in maniera tale che questa venga pulita e profumata.

Ogni singola ciocca deve essere presa in mano e stretta, senza eccessiva forza, in maniera tale che si ottenga la schiuma: in questo modo si ha pure l’occasione di avere l’occasione di rendere le ciocche completamente pulite.

Se si sceglie poi uno shampoo che contiene diversi nutrienti, si ha pure la sicurezza del fatto che la parrucca diventi maggiormente lucente, quindi esteticamente piacevole da vedere, dettaglio molto importante da valutare.

Analizzare la composizione del prodotto per il lavaggio assume quindi la massima importanza, dato che solamente con un prodotto di qualità sarà possibile ottenere un risultato finale altamente soddisfacente.

Un’operazione che deve essere necessariamente evitata consiste nel semplice fatto di compiere movimenti circolari.

Questa operazione, che spesso viene compiuta sulla propria chioma naturale, se svolta nella parrucca comporta un semplice effetto negativo, ovvero si rischia di annodare i vari capelli.

Tale situazione richiede poi del tempo prezioso per poter essere risolta adeguatamente, aspetto fondamentale che deve essere necessariamente tenuto a mente.

Ecco quindi che occorre valutare i movimenti che devono essere compiuti proprio per essere sicuri del fatto che il suddetto tipo di procedura sia ottimale e allo stesso tempo che si possano prevenire errori di ogni genere che possono rendere la parrucca meno piacevole da vedere.

Dopo aver lavato i capelli in questo modo, occorre sciacquare: il getto d’acqua deve partire dal vortice della parrucca per arrivare fino alle punte.

In questo caso la quantità d’acqua che deve essere utilizzata dovrà essere abbondante visto che solamente in tal modo è possibile rimuovere totalmente i residui dello shampoo.

La fase di lavaggio utilizzando il balsamo

Dopo aver rimosso i residui che contraddistinguono la precedente fase del lavaggio, per rendere i capelli della parrucca perfetti sotto ogni punto di vista, occorre necessariamente utilizzare un prodotto che permette di migliorare la qualità estetica, tattile e della colorazione, degli stessi capelli.

In questo caso occorre utilizzare un balsamo che sia ovviamente adeguato alla tipologia di capello che viene trattato.

Anche in questa circostanza occorre prendere in considerazione il fatto che il prodotto non deve contenere delle eventuali sostanze che potrebbero in qualche modo arrecare dei danni alla parrucca, quindi è fondamentale utilizzare un prodotto che sia contraddistinto da diverse sostanze che hanno il compito di nutrire perfettamente i capelli.

Il balsamo deve essere applicato su ogni ciocca: in questo caso è però fondamentale evitare di porlo anche sulle radici visto che in questo caso si rischia di ottenere un risultato tutt’altro che ottimale, ovvero si potrebbero allentare i nodi che si trovano alla base della parrucca e che permettono alle diverse ciocche di rimanere sulla parrucca.

Il movimento, anche in questo caso, deve essere particolarmente lento e costante: il balsamo deve essere passato con estrema attenzione, affinché ogni capello della parrucca possa essere trattato con attenzione.

Questo prodotto deve essere ovviamente lasciato ad agire per diversi minuti, in maniera tale che le diverse sostanze che contraddistinguono il balsamo possano nutrire e agire direttamente sui vari capelli che contraddistinguono la parrucca.

Infine, come per lo shampoo, occorre necessariamente procedere con la fase di rimozione del balsamo.

Pure in questa circostanza occorre semplicemente svolgere dei semplici movimenti utilizzando il getto d’acqua, che non deve essere caratterizzato da una certa potenza.

Occorre quindi prendere in considerazione come anche la temperatura dell’acqua deve essere contenuta, in maniera tale che le fibre non subiscano dei danni che possono essere irreparabili e che comportano quindi un cambio improvviso della parrucca, altro dettaglio importante da tenere bene a mente.

La fase finale del lavaggio della parrucca

A questo punto, occorre effettuare una fase molto importante che consente di ottenere un risultato finale perfetto, ovvero avere una parrucca completamente pronta all’utilizzo, facendo quindi in modo che questa possa essere piacevole da vedere.

Dopo aver rimosso il balsamo, la parrucca deve essere avvolta in un asciugamano, affinché sia possibile rimuovere una prima quantità d’acqua, evitando quindi che i vari residui possano avere un impatto negativo sulla stessa, dettaglio fondamentale che bisogna considerare.

Quando la parrucca viene completamente avvolta dall’asciugamano, non bisogna compiere alcun gesto ma, al contrario, lasciarla a riposo per circa quindici minuti.

Questo per il semplice fatto che, se si decidesse di strofinare la parrucca, si potrebbe ottenere un effetto tutt’altro che desiderato, ovvero quello di creare dei nodi nelle diverse ciocche, quindi dover svolgere una serie di operazioni successive che permettono la rimozione dei diversi nodi, operazione che in certe occasioni potrebbe essere lunga e soprattutto complessa da dover svolgere.

Bisogna quindi attendere che la parrucca sia completamente asciutta e successivamente, trascorso il lasso di tempo prima indicato, occorre iniziare a pettinarla.

Utilizzando l’apposito strumento, quindi un pettine dalla dentatura che non deve essere eccessivamente rigida, ma allo stesso tempo la cui lunghezza deve essere piuttosto buona, occorre partire dalla punta delle ciocche fino alla radice.

Il movimento che occorre compiere in questa circostanza deve essere particolarmente leggero, quindi non bisogna avere fretta: in tal modo la parrucca sarà completamente liscia e allo stesso tempo sarà anche possibile identificare gli eventuali nodi che potrebbero essere presenti nella stessa.

Dopo averla pettinata, è possibile utilizzare uno strumento professionale per asciugarla definitivamente: in questo caso è consigliato un asciuga capelli che goda di una buona potenza, in maniera tale che il flusso d’aria possa essere tale da rimuovere ogni residuo d’acqua che si potrebbe essere insidiato all’interno della parrucca, precisamente nelle sue ciocche.

Ovviamente il calore che viene selezionato non deve essere necessariamente elevato e la distanza deve essere di diversi centimetri: in questo modo sarà quindi possibile evitare di arrecare dei danni alla stessa parrucca, quindi di bruciare o comunque rendere le stesse ciocche molto meno piacevoli da vedere.

Occorre quindi valutare tutti questi aspetti, in maniera tale che si possa avere la concreta occasione di ottenere un buon risultato finale, ovvero rendere la parrucca perfetta sotto il punto di vista estetico e rimuovere ogni singola traccia di sporcizia, nonché quella dei prodotti che possono essere utilizzati per ottenere un miglioramento del risultato finale che si andrà a ottenere.

Ovviamente bisogna anche considerare un altro aspetto molto importante che consente di conseguire un risultato finale incredibilmente piacevole e che incrementa la longevità della stessa parrucca.

Il prodotto ricostituente permette di mantenere perfetta la struttura delle diverse fibre che contraddistinguono la chioma della parrucca.

Il prodotto deve essere utilizzato dopo la fase di asciugatura ma prima della realizzazione della nuova acconciatura.

Sarà quindi necessario valutare tutti questi aspetti proprio per essere sicuri del fatto che l’intervento di pulizia possa essere svolto con precisione e soprattutto che la qualità possa essere notata con piacevolezza fin dal primo istante.

Quest’ultimo prodotto deve essere utilizzato ogni cinque lavaggi circa, affinché sia possibile mantenere la qualità dei capelli della parrucca sempre elevata e ovviamente evitando che troppi trattamenti con questo prodotto possano, invece, causare un effetto completamente differente rispetto quello tradizionale.

Domande comuni sul lavaggio di una parrucca

Ora che abbiamo analizzato quali sono i diversi passaggi che contraddistinguono la fase di lavaggio della parrucca, occorre anche analizzare diversi aspetti che permettono di capire effettivamente come procedere per migliorare le diverse fasi, in maniera tale che si possa avere l’occasione di raggiungere un ottimo risultato, ovvero essere certi che le diverse operazioni svolte possano essere definite come perfette sotto ogni punto di vista.

Ecco alcune domande che spesso rimangono senza una risposta ben precisa e quindi che meritano appunto di essere analizzate con grande precisione affinché sia possibile ottenere un buon risultato finale in termini di qualità del trattamento.

Posso usare un balsamo per tessuti sulla mia parrucca?

La prima domanda che ci si pone consiste nel sapere se, quando viene effettuato il lavaggio della parrucca, è possibile utilizzare un prodotto come il balsamo per migliorare effettivamente la qualità dell’operazione che viene svolta.

In questa circostanza occorre precisare come sia possibile utilizzare un balsamo il quale si deve contraddistinguere per essere di prima qualità e fare in modo che il risultato finale possa essere definito come perfetto.

In questo caso occorre considerare come il balsamo che deve essere utilizzato si deve contraddistinguere per essere privo di sostanze chimiche che potrebbero in qualche modo limitare la bellezza della stessa parrucca, dettaglio chiave da tenere bene a mente.

Inoltre occorre considerare come il prodotto che deve essere utilizzato si deve contraddistinguere anche per essere ricco di sostanze che hanno il compito di nutrire le diverse parti della parrucca, quindi le ciocche dei capelli che la contraddistinguono, in maniera tale da evitare che la parrucca stessa possa essere molto meno piacevole del previsto da vedere.

Altro aspetto importante consiste nel metodo di utilizzo del prodotto in questione, che deve essere necessariamente effettuato con attenzione, in modo tale da ottenere un buon risultato.

Questo deve essere posto nelle ciocche, partendo dalla base senza però toccare la radice visto che, in questo caso, si rischia effettivamente di allentare gli eventuali nodi che devono contraddistinguere l’attaccatura delle varie fibre.

Il movimento di utilizzo del balsamo deve essere piuttosto leggero e costante, quindi occorre necessariamente procedere con cautela in ogni ciocca, in maniera tale che il risultato finale possa essere piuttosto piacevole da riscontrare.

Il balsamo dovrà essere ovviamente lasciato ad agire per diversi minuti, in maniera tale che si possa avere la sicurezza che il prodotto stesso possa far ottenere un miglioramento delle varie parti della parrucca stessa.

Quale prodotto devo acquistare?

Quando si parla del lavaggio della parrucca, molto spesso si tende a presumere che ogni tipologia di prodotto possa adattarsi perfettamente al raggiungimento di questo particolare obiettivo, ovvero rimuovere i residui di sporcizia dalla stessa.

Ebbene occorre prendere in considerazione il fatto che tale operazione dovrà essere svolta con attenzione visto che non tutti i vari prodotti in commercio possono essere adeguati per il raggiungimento di questo semplice obiettivo.

In commercio, infatti, vi sono prodotti che contengono delle sostanze talvolta aggressive che, per quanto possano essere utili per la pulizia, nel caso della parrucca possono arrecare dei danni alla stessa, quindi tramutare la medesima in un elemento tutt’altro che piacevole da vedere e indossare, dettaglio molto importante che deve essere tenuto a mente.

Quindi, in questa circostanza, i prodotti ideali sono quelli che non possiedono le suddette sostanze, quindi bisogna evitare di scegliere un articolo caratterizzato dalla massiccia presenza di agenti chimici oppure di parabeni, anch’essi in grado di arrecare dei difetti che possono essere tutt’altro che ottimali.

Le fibre dei capelli, sia naturali che sintetiche, se sottoposti a questo trattamenti, potrebbero subire dei grossi danni, come la perdita parziale degli stessi oppure uno schiarimento progressivo che si nota con lo scorrere del tempo e con i lavaggi che vengono svolti, particolare sul quale prestare la massima attenzione.

Il prodotto ideale che deve essere sfruttato, in questa circostanza, è quello relativo a uno shampoo e un balsamo che devono contenere diverse sostanze nutrienti, che quindi hanno il preciso compito di migliorare effettivamente la qualità degli stessi capelli della parrucca.

Queste sostanze, ovviamente, devono essere anche lasciate ad agire per diversi minuti, in maniera tale che le fibre possano essere migliorate.

Solamente con un prodotto di qualità si ha la concreta opportunità di rendere il lavaggio un’operazione piacevole da svolgere e che offre un risultato che potrà essere notato immediatamente, dettaglio molto importante che deve essere tenuto bene a mente.

Come si lava una ciocca di capelli sintetici?

Una ciocca di capelli sintetici può essere lavato in modo completamente differente rispetto a quanto accade con una parrucca tradizionale, dettaglio molto importante da considerare e allo stesso tempo la procedura che ora analizziamo potrà essere svolta solo su questa tipologia di capello, mentre su quello con fibra naturale la suddetta operazione tende a essere completamente sconsigliata.

Il primo passaggio che occorre svolgere consiste nel riempire una bacinella con acqua tiepida, in maniera tale che il calore del liquido non sia troppo eccessivo e quindi possa in qualche modo avere un impatto completamente negativo sulla stessa ciocca, soprattutto per quanto concerne il colore.

La fase successiva consiste nell’utilizzare uno shampoo che sia in grado di offrire la migliore soluzione possibile, quindi che permetta di lavare e di rendere la ciocca ben luminosa.

Il prodotto ideale, anche in questo caso, è rappresentato da un prodotto che viene contraddistinto da un insieme di sostanze nutrienti che permettono anche di migliorare la sensazione al tatto della stessa ciocca.

Preparato il composto, la ciocca deve essere immersa nella bacinella: in questo modo l’acqua e lo shampoo inizieranno ad agire, quindi si avrà la concreta occasione di rimuovere gli eventuali residui di sporco presenti nella stessa chioma che viene sottoposta a tale trattamento.

Generalmente, la tempistica relativa al lavaggio deve essere di circa dieci minuti: l’acqua non deve essere in alcun modo agitata e allo stesso tempo occorre controllare che la temperatura non sia eccessivamente calda.

Trascorso questo lasso di tempo, occorre risciacquare la ciocca.

Il modo di procedere ideale consiste semplicemente nell’utilizzare un getto d’acqua tiepido che deve partire dalla base fino alla punta: le ciocche possono poi essere leggermente strizzate mentre si svolge questo genere di operazione.

In questo modo si ha l’occasione di evitare che i residui del prodotto possano essere ben presenti, quindi che la ciocca possa essere tutt’altro che pulita come ci si aspetta in un primo momento.

Successivamente, dopo averla asciugata, è possibile utilizzare anche un altro prodotto, ovvero il balsamo.

In questo caso occorre semplicemente posizionare la quantità desiderata, che ovviamente non deve essere eccessiva, sulla ciocca: ovviamente bisogna procedere in modo delicato con l’obiettivo di evitare che la ciocca stessa possa subire dei danni o comunque che si possano creare dei nodi.

Anche in questo caso, dopo aver messo il balsamo, occorre attendere qualche minuto in maniera tale che si possa fare in modo che le sostanze nutrienti del prodotto possa agire sula stessa parrucca, raggiungendo quindi un buon risultato.

Infine bisogna lavare nuovamente la ciocca sintetica, in maniera tale che si possa conseguire un obiettivo incredibilmente piacevole, ovvero fare in modo che ogni eventuale residuo di sporcizia possa essere completamente rimosso, altro dettaglio importante che deve essere considerato.

Procedendo in questo semplice modo, quindi, si ha la possibilità di poter ottenere un grande risultato, ovvero evitare che le ciocche di capelli sintetiche possano subire diversi danni, quindi che le stesse possano essere pulite ma rovinate.

Ancora una volta occorre prendere in considerazione il fatto che questo insieme di procedure deve essere svolto semplicemente utilizzando prodotti di prima qualità, che danno l’occasione di migliorare la resistenza e l’estetica delle diverse ciocche, evitando quindi che una parrucca possano subire dei grossi danni nel breve o lungo periodo, aspetto fondamentale da non ignorare assolutamente.

Quanto spesso devo lavare la mia parrucca o parrucchino in fibra?

L’utilizzo della parrucca rappresenta un’operazione che viene svolta quotidianamente, quindi è lecito domandarsi ogni quante volte deve essere effettuato il lavaggio.

In questa circostanza occorre precisare come non vi sia una formula ben precisa, dato che occorre valutare il fatto che questo genere di trattamento deve essere svolto ogni qualvolta ci si accorga che la parrucca è sporca.

La fibra, quando raggiunge questo stato, tende a presentarsi con una colorazione meno lucente rispetto a quanto accade la prima volta che viene utilizzata dopo l’acquisto, così come anche le diverse ciocche che la contraddistinguono assumono una consistenza completamente differente rispetto allo stato originario della stessa.

Bisogna considerare, quindi, come la parrucca non debba essere lavata ogni qualvolta questa viene indossata, procedura che deve essere assolutamente evitata dato che, in questa circostanza, si rischia semplicemente di arrecare dei danni alla stessa, dettaglio molto importante che deve essere tenuto a mente.

E’ invece opportuno controllare che le ciocche godano di una buona lucentezza e soprattutto che non si presentino unte o appiccicose al tatto: questa sensazione potrebbe essere presente nel momento in cui questo accessorio per il proprio look viene sottoposto a dei trattamenti particolari, come modellazione tramite lacca oppure usando gel o altri prodotti.

Si tratta quindi di valutare accuratamente il tipo di condizione nella quale versa la parrucca e optare per un lavaggio che deve essere necessariamente svolto proprio per evitare che, sotto il punto di vista estetico, si possano venire a creare delle potenziali situazioni di disagio, che potrebbero quindi minare anche all’aspetto estetico che si decide di creare nel momento in cui si vuole partecipare a un evento come feste, riunioni o altri, importanti o meno.

Nella maggior parte dei casi, comunque, occorre considerare come questa procedura debba essere svolta con una certa frequenza, specialmente se la parrucca in fibra viene utilizzata durante il periodo estivo, quando le temperature medio alte tendono a essere ben presenti e potrebbero quindi creare qualche fastidio.

In questa circostanza occorre precisare come il trattamento debba essere svolto ogni dieci giorni durante il periodo estivo, in quanto la presenza del sudore comporta una perdita del colore delle ciocche della parrucca, nonché potrebbe anche comportare la presenza di un odore tutt’altro che piacevole nella stessa, altro dettaglio importante che deve essere necessariamente tenuto a mente.

Durante il periodo invernale, invece, la frequenza del lavaggio deve essere ridotta, visto che le temperature rigide non comportano, infatti, la presenza del sudore sulla stessa parrucca.

Questo non vuol dire ovviamente che la stessa non debba essere sottoposta a questo genere di trattamento: bisogna, invece, verificare che la parrucca non abbia tracce di sudore oppure di altre sostanze che, appunto, ne possono in qualche modo limitare la qualità estetica.

Inoltre vale la pena ricordarsi che la frequenza del lavaggio potrebbe subire un’ulteriore modifica a seconda delle proprie esigenze.

Per esempio se la parrucca è stata lavata recentemente, ma magari si utilizzano prodotti come lacca e altri, occorrerà poi lavarla nuovamente proprio per rimuovere completamente i vari residui di sporcizia che potrebbero essere ben presenti e che rendono lo stesso accessorio tutt’altro che piacevole da vedere sotto il punto di vista estetico.

Stesso discorso per quanto riguarda l’odore della stessa, che deve essere sempre tenuto in considerazione e che deve ovviamente prevenire che si vengano a creare delle potenziali situazioni di imbarazzo.

Pertanto, grazie a questo insieme di dettagli, sarà possibile ottenere un risultato finale perfetto, ovvero essere sicuri del fatto che la propria parrucca possa essere in una condizione ottimale e quindi fare in modo che questa possa essere sfruttata senza riscontrare potenziali situazioni di disagio.

Ecco quindi come prendersi cura della parrucca, sia che la stessa abbia fibre sintetiche, sia qualora si opti per una versione realizzata con fibre naturali, ovvero con

Xiufei Wu

Xiufei Wu

Xiufei Wu e' esperta di protesi di capelli e lavora in questo campo da oltre 20 anni.
Ha una laurea in ingegneria conseguita con lode nell'Qingdao University of Science and Technology

Nel 2000 ha iniziato a lavorare nell'ambito della creazione e commercializzazione di protesi capelli e parrucche per poi fondare nel 2005 la sua personale impresa New lacecu wig co, che oggi vanta tra i suoi clienti centinaia di imprese e migliaia di clienti individuali .
Xiufei Wu e' oggi considerata una della maggiori esperte mondiali sulla fabbricazione di protesi capillari e parrucche.

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Su di me

Xiufei Wu e’ esperta di protesi di capelli e lavora in questo campo da oltre 20 anni.
Ha una laurea in ingegneria conseguita con lode nell’Qingdao University of Science and Technology

Nel 2000 ha iniziato a lavorare nell’ambito della creazione e commercializzazione di protesi capelli e parrucche per poi fondare nel 2005 la sua personale impresa New lacecu wig co, che oggi vanta tra i suoi clienti centinaia di imprese e migliaia di clienti individuali .
Xiufei Wu e’ oggi considerata una della maggiori esperte mondiali sulla fabbricazione di protesi capillari e parrucche.

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