Caduta dei Capelli: Cause e Rimedi

Perché perdiamo i capelli? La caduta di capelli (alopecia) interessa tutte le persone. L’American Academy of Dermatology ha stimato che ogni persona perde dai 50 ai 100 capelli ogni giorno. 

Le stagioni più temute sono la primavera e l’autunno. É in questi periodi, infatti, che si perdono più capelli. 

Il fenomeno colpisce più gli uomini che le donne. Mentre nei primi la perdita coinvolge principalmente la parte frontale e le tempie, alle donne interessa la sommità (o corona) del cuoio capelluto.

Una perdita abbondante di capelli crea non pochi disagi in alcune persone. Quali sono le cause e soprattutto quali i possibili rimedi? Come vedremo in questo articolo, è possibile oggi tornare ad avere capelli folti come un tempo grazie ad avanzate e testate protesi per capelli. 

Per saperne di più invitiamo a proseguire la lettura dell’articolo. 

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Alopecia: che cos’è

L’alopecia, androgenetica o areata, è la principale causa della caduta dei capelli. Colpisce il 70% degli uomini e il 40% delle donne. Può essere di tipo precoce e manifestarsi già intorno ai 16 anni, oppure tardiva, superati i 30 anni. 

In generale l’alopecia può coinvolgere l’intero cuoio capelluto o solo una parte. Non sempre la perdita di capelli è irreversibile. Molto dipende dal follicolo pilifero. Quando questo risulta atrofizzato, allora non è possibile rigenerare il capello, quando invece le cavità non risultano danneggiate allora si tratta di alopecia temporanea detta anche non cicatriziale. 

I primi sintomi che la perdita di capelli sia causata dall’alopecia è la sensazione di prurito. Quest’ultima è data dal sebo che viene prodotto in eccesso e provoca l’intasamento dei follicoli dei capelli. 

Esistono ben 7 diversi tipi di calvizie misurate secondo la scala di Hamilton-Norwood. La scala parte dallo stadio I, il primo, è la calvizie meno grave, quando cioè l’alopecia è in uno stato iniziale, fino all’ultimo, lo stadio VII, raggiunto quando la calvizie è pressoché totale. 

L’alopecia si manifesta in varie forme. Principalmente il diradamento può presentarsi: 

Sulla sommità del capo 

Si tratta della più comune forma di calvizie maschile. Il diradamento è di tipo graduale e parte dall’attaccatura dei capelli sulla fronte. Questa forma di calvizie è conosciuta come alopecia androgenetica. 

A chiazze 

Talvolta la caduta dei capelli si manifesta in maniera irregolare. Alcune persone possono perdere i capelli solo in alcune parti del cuoio capelluto. Tale condizione può essere sintomo dell’alopecia areata. 

Altre forme di alopecia 

Oltre l’alopecia androgenetica o areata esistono altre forme di alopecia meno diffuse ma comunque presenti in alcuni soggetti. 

• Da trazione: la perdita dei capelli è causata da un trattamento estetico, da un trauma o da acconciature quali la coda di cavallo o le treccine.
• Cicatriziale: quando i follicoli piliferi vengono a mancare a causa di ustioni, traumi o malattie. 
• Diffusa: anche conosciuta come telogen effluvium colpisce principalmente le donne, le quali soffrono di copiose perdite di capelli dopo la doccia e durante la notte. 

Causa della caduta capelli

I fattori ereditari sono la principale causa della perdita di capelli, tuttavia anche una particolare condizione medica, cambiamenti ormonali e l’invecchiamento possono agevolare il fenomeno.

Ci sono però anche altri fattori che possono causare la perdita di capelli. Frequente è la condizione di stress e ansia, ad esempio data da: 

• Un lutto 
• Una separazione 
• Il periodo post parto 

Altre volte è l’alimentazione a causare la progressiva perdita di capelli. In particolare, i capelli tendono a cadere più facilmente in coloro che assumono non sufficienti quantità di:

• Proteine 
• Frutta e verdura 
• Legumi 
• Uova 

Per quanto concerne l’alimentazione, è importante assumere giusti quantitativi di vitamine: 

• A: aiuta il sistema immunitario e mantiene giovane il capello
• B1 e B2: donano energia e lucentezza al capello 
• C: aiuta la ricrescita dei capelli 
• D: può contrastare alcune forme di alopecia
• E: grazie alle funzioni antiossidanti aiuta a mantenere il capello in salute 

Infine, la perdita di capelli può essere data da iper o ipotiroidismo o dall’uso eccessivo di decoloranti, schiarenti, tinte, phon e piastre.  

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Alopecia androgenetica

Come anticipato l’alopecia androgenetica è una malattia che provoca una progressiva perdita dei capelli. 

Si tratta di una condizione che può manifestarsi anche in soggetti molto giovani, soprattutto maschi. In questi ultimi la caduta coinvolge il vertice del capo e la regione frontotemporale. Nelle donne invece la perdita dei capelli riguarda principalmente la parte centrale.

L’alopecia androgenetica è una delle cause principali che spinge le persone a consultare un dermatologo. A livello medico la malattia si presenta a causa di una miniaturizzazione dei follicoli piliferi. 

Gli studi condotti e il progresso tecnologico in campo genetico, molecolare e fisiopatologico, rendono oggi non solo chiare le cause ma offrono altresì utili rimedi a quello che per molte persone è un vero problema causa di disagi, difficoltà relazionali e ansia. 

Diversi studi confermano infatti che la calvizie crea disagi a livello psicologico, tali da portare continua insoddisfazione per il proprio aspetto fisico e costante preoccupazione che la caduta dei capelli non si arresti. 

Negli uomini 

Bisogna distinguere l’alopecia androgenetica che colpisce gli uomini da quella delle donne. Dai dati disponibili si apprende che l’alopecia colpisce circa il 30% degli uomini caucasici di età intorno ai 30 anni. La percentuale sale al 40% una volta raggiunti i 40 anni e il 50% superati i 50 anni. Le persone meno colpite dall’alopecia androgenetica sono gli asiatici. 

Nelle donne 

Nelle donne invece la percentuale di soggetti affetti da alopecia androgenetica è minore. Le percentuali nelle popolazioni caucasiche sono intorno al 20%, percentuale che si riduce al 6% nelle donne di origine orientale.

Così come per gli uomini anche le donne con l’avanzare dell’età hanno maggiori possibilità di soffrire dell’alopecia femminile. A livello clinico vi sono alcune differenze evidenziate in alcuni studi specifici tra cui: Incidence of female androgenetic alopecia.  

Alopecia areata

L’alopecia areata si verifica per via del sistema immunitario. Quest’ultimo agisce sui follicoli piliferi provocando la caduta dei capelli. 

Questa tipologia di alopecia si manifesta sui capelli presenti ma può colpire anche i peli del viso. É riconoscibile perché i capelli cadono in quantità provocando alcune chiazze della dimensione di una moneta. 

L’alopecia areata inoltre varia da soggetto a soggetto. Può manifestarsi intorno all’età dell’adolescenza o più tardi, una volta raggiunti i 30 anni. Alcuni ne soffrono per tutta la vita, altri invece solo in alcuni momenti.

Anche in questo caso la componente ereditaria gioca un ruolo determinante. Tuttavia, anche lo stress o alcune malattie possono esserne causa. In particolare, risultano particolarmente colpite le persone con alcune malattie autoimmuni: 

• Psoriasi 
• Malattie della tiroide 
• Alcune allergie

L’alopecia areata a sua volta si divide, e può manifestarsi, in tre forme differenti. L’Alopecia a chiazze è la più comune, ma la perdita di capelli può essere anche su tutto il cuoio capelluto (alopecia areata totale) o nei casi estremi coinvolgere tutti i peli del corpo (alopecia areata universale). 

Quando rivolgersi al medico?

Quando si nota un’eccessiva perdita di capelli è buona norma consultare prima il medico e solo successivamente scegliere uno o più rimedi. 

La figura specifica con cui entrare in contatto è il dermatologo. Questo professionista dopo aver individuato le cause potrebbe sottoporre il cliente ad una visita tricologica e, servendosi di un videodermatoscopio, valuta la condizione dei capelli e del cuoio capelluto. 

La visita permette al dermatologo di individuare le cause del problema e quindi di suggerire una terapia.

É buona norma sottoporsi ad una visita tricologica almeno una volta nella vita, mentre è un passaggio assolutamente consigliato appena si nota una anomala perdita dei capelli. 

La visita è indolore e permette al dermatologo di comprendere la vera natura del problema. Talvolta può chiedere al cliente di sottoporsi ad ulteriori accertamenti invitandolo ad effettuare le analisi del sangue. 

In generale qualora la causa individuata sia di tipo ormonale, allora il medico prescrive una cura farmacologica, diversamente potrebbe ritenere che il problema sia risolvibile cambiando alimentazione e in questo caso potrebbe suggerire una cura alimentare specifica.  

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Rimedi caduta capelli

Una volta stabilite le cause non resta che trovare rimedio alla perdita di capelli. L’alopecia difficilmente è un problema che si risolve con il passare del tempo ma può essere trattata in numerosi modi.

Le soluzioni per tornare ad avere i capelli non sono molte. Come vedremo, le principali consistono o nell’applicare una protesi per capelli o nel sottoporsi al trapianto vero e proprio. 

Vediamo in dettaglio queste due soluzioni e perché la protesi è un’opzione da preferirsi. 

1.  Protesi per capelli 

In caso di alopecia irreversibile, una delle soluzioni più apprezzate e meno invasive adottata da un numero crescente di persone, uomini e donne, è quella di una protesi per capelli o patch cutanea. 

Si tratta di uno dei metodi più rapidi per risolvere definitivamente il problema della perdita dei capelli. 

La protesi può essere applicata in tutte le zone dove i capelli sono assenti o diradati. Le patch cutanee possono essere considerate come l’evoluzione delle parrucche. Il risultato finale, però, non è assolutamente paragonabile. 

Le migliori protesi oggi, commercializzate da NewLacecu, sono estremamente realistiche, comode da indossare, resistenti e difficilmente riconoscibili anche da un occhio attento. 

Leggi anche: Protesi capelli: parziale o totale?

2.  Trapianto di capelli 

Alternativamente si può pensare ad un trapianto di capelli, un’operazione che però ha molteplici controindicazioni. 

Come evidenziato nell’articolo dedicato, optare per un trapianto di capelli significa sottoporsi ad un invasivo intervento chirurgico.   

Inoltre, non è un rimedio applicabile a tutte le tipologie di alopecia, senza considerare i diversi rischi che ogni operazione chirurgica comporta.  

3.  Tricopigmentazione 

Una terza possibilità non esente da diversi svantaggi è data dalla tricopigmentazione. Si tratta di una tecnica utilizzata per mascherare la calvizie attuabile sia nei soggetti completamente calvi sia da coloro affetti da calvizie parziale. 

La tecnica consiste nell’inoculare un piccolo quantitativo di pigmento nel cuoio capelluto. Così facendo si crea un effetto visivo che maschera la calvizie creando l’illusione della presenza di capelli anche nelle zone dove non sono presenti.  

La tecnica, tuttavia, non permette di alterare il proprio look, inoltre i pigmenti sono semi permanenti e non è possibile avvalersi della tecnica nel caso si soffra di alopecia areata. 

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Rimedi alopecia: l’importanza della prevenzione

Oltre ai due rimedi riportati nel paragrafo precedente, è possibile contenere la caduta dei capelli utilizzando vari metodi. 

Nessuno di questi è una soluzione definitiva; tuttavia, possono rallentare la caduta e mantenere il capello e il cuoio capelluto in buono stato.

Prima di ogni trattamento è preferibile chiedere un consulto al proprio medico. 

1.   Shampoo anti diradamento 

In commercio sono presenti numerosi shampoo anti diradamento. Questi prodotti tendenzialmente permettono di rinforzare il capello talvolta facendolo sembrare più spesso. Non mancano vitamine e aminoacidi necessari per mantenere il cuoio capelluto in salute. 

2.   Multivitaminici 

Come evidenziato nei paragrafi precedenti, con o senza prescrizione medica, è possibile provare alcuni multivitaminici sopperendo così a un’eventuale carenza di ferro, zinco o acido folico, tre componenti utili per favorire la crescita del capello. 

3.   Biotina 

Rimanendo in ambito di vitamine, il medico potrebbe consigliare di provare la vitamina B-7 (o biotina), presente in natura ad esempio nelle noci o nelle lenticchie. Anche in questo caso, si potrebbe beneficiare di un capello più forte e in salute. 

4.   Olii essenziali

Recandosi in una farmacia ben fornita è possibile anche trovare alcuni olii essenziali che promettono di favorire la ricrescita dei capelli. La letteratura scientifica sul tema non ha ancora fornito un parere unanime sull’efficacia di tali prodotti. Ad ogni modo, sembra che l’olio di lavanda, di rosmarino e di timo, siano benefici per la salute del capello. 

5.   Impacchi di aloe vera 

Un ultimo modo per prevenire la caduta dei capelli consiste nell’applicare un impacco di aloe vera sui capelli prima dello shampoo. L’aloe vera grazie alle sue proprietà idratanti ed emollienti aiuta a mantenere il capello in salute.  

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Caduta di capelli: le conclusioni 

In questo articolo sono state messe in evidenza tutte le possibili cause dell’alopecia. La perdita di capelli può essere contrastata con prodotti specifici, alcuni anche naturali, ma nella maggior parte dei casi non può mai essere arrestata. 

Per questi motivi, chi desidera tornare ad avere una capigliatura folta può pensare a diverse soluzioni. 

Alla luce dei pro e dei contro analizzati, scegliere una protesi per capelli è la scelta che più raccoglie consensi positivi: una soluzione definitiva, per nulla invasiva, in grado di risolvere quello che è per molti un vero problema.